Quando l’e-commerce (e non solo) è donna.
Quando sabato 23 Maggio sono andata al MaM – Camp organizzato dal Sole 24 Ore sul tema del mondo mamma, sono rimasta colpita dallo spirito d’iniziativa, forza, tenacia ed intraprendenza di queste mamme che hanno utilizzato il web come forma di emancipazione: per esprimere i propri pensieri, paure, idee, creatività… ma anche per un’idea di business.
Si, perchè molte donne – soprattutto con la gravidanza – hanno deciso di divenire imprenditrici di se stesse aprendo una loro attività, solitamente legato all’e-commerce (ma non solo.. ci sono i servizi ed il turismo).
Che dire.. complimenti!
Ecco che tutta questa energia mi ha spinta a creare una presentazione per il successivo (16 Giugno) MomCamp.
Il titolo del mio intervento è stato “E- commerce al femminile: da consumatrici a imprenditrici, da bersaglio a protagoniste“.
Vorrei spendere un paio di parole sul perchè di questo mio intervento.
Innanzitutto una motivazione personale: è pur vero che non sono una mamma, ma una possibile maternità è purtroppo sempre stata per me, e per molte donne, una “spada di Damocle” dal punto di vista professionale.
E’ si diciamocelo, i nostri datori di lavoro (o eventuali datori di lavoro) ci fanno troppo spesso percepire la maternità come elemento negativo mettendoci alle strette con delle scelte tra la nostra vita privata e futuro professionale.
Ecco che per una donna il lavoro autonomo diventa una scelta forte di autonomia e di coraggio, quella di voler essere padrone della propria vita e delle proprie scelte.
Ci sono poi dei motivi professionali: mi sto attualmente occupando della comunicazione on line di un nuovo progetto di e-commerce ( Copertosa ) presto on line, e sto stringendo accordi di partnership per il marketing e la comunicazione per una nuova start up di e-commerce (presto maggiori dettagli).
Di seguito la mia presentazione su Slideshare: